Synology, a ciascuno il suo NAS
Alzi la mano chi usa, in casa e forse anche in ufficio, chiavi USB e dischi esterni per spostare file, archiviare documenti. È sicuramente una “pratica” ancora molto diffusa, ma scommettiamo che tra qualche anno la situazione cambierà: dovremo ringraziare sia la disponibilità di reti fisse e mobili veloci e a basso costo, sia la diffusione dei NAS, i Network Attached Storage pratici da usare, affidabili e sempre più affidabili rispetto alle classiche unità esterne soggette a usura e guasti.
Esistono da anni NAS di tutte le taglie e funzionalità, adeguati sia alle grandi aziende sia ai privati, basati su un numero variabile di dischi a seconda della configurazione che deve privilegiare la velocità oppure la sicurezza. Tra tutti i produttori, però, si contano sulle dita di una mano sola, anzi su un paio di dita, quelli che offrono una gestione via software che sia intuitiva e versatile come un classico sistema operativo da PC. Uno di questi produttori è sicuramente Synology, azienda fondata a Taipei nel 2000, con più di 500 impiegati e 3,2 milioni di NAS venduti nel mondo, che si è recentemente presentata per la prima volta alla stampa italiana e ha anticipato quelle che saranno le novità del 2016.
First #Synology press conference in #Italy. Wellcome! pic.twitter.com/ilK5BeUf8O
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Tra le numerose funzionalità di DSM, ovvero il sistema operativo DiskStation Manager dei NAS di Synology, l’accento è stato messo sulla capacità di creare e gestire le cosiddette cloud personali, nelle quali centralizzare tutti i dati, eseguire i backup, condividere e sincronizzare tra piattaforme diverse, accedere alle risorse sempre e ovunque anche grazie alle app di Synology per smartphone e tablet. Proprio il concetto di cloud personale diventerà sempre più esteso anche al mondo business, grazie alla compatibilità con i più diffusi servizi cloud per le aziende, con la prossima versione DSM 6.0 che arriverà in versione beta il prossimo ottobre.
#Synology arriva in ottobre la beta di #DSM 6.0 pic.twitter.com/M6t8CjYQ3o
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In DSM 6.0 arrivano anche nuovi “pacchetti”, ovvero app installabili tramite lo store integrato, come Mail Plus per installare un mail server sul proprio cloud privato, SpreadSheet per gestire fogli di calcolo condivisi con tracciamento delle versioni, Cloud Station Backup che migliora e amplia le possibilità di backup dei propri sistemi. Tante altre sono le novità, comprese quelle dedicate alla virtualizzazione per le soluzioni aziendali, mentre alcune sono decisamente delle chicche: per esempio, le app DS note e DS audio per Apple Watch, con le quali gestire le corrispondenti funzioni del NAS dal proprio polso, mentre DS video è ora compatibile con Windows 10.
#DSM con funzioni dedicate a #AppleWatch! pic.twitter.com/mgLeD0VvNq
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Per quanto riguarda l’hardware, due sono le principali novità del 2016: i NAS DS716+ e DS216play, rispettivamente più business il primo e più consumer il secondo, che migliorano le prestazioni e diminuiscono i consumi rispetto agli analoghi modelli precedenti. Si aggiunge, infine, la prima proposta di Synology nel settore dei router: si chiama RT1900ac, è all’avanguardia per quanto riguarda lo standard di rete e vanta un software di gestione, l’SRM o Synology Router Manager, che eredita dal DSM la praticità e l’espandibilità mediante i pacchetti. Sarà disponibile per la fine del 2015 a un prezzo, non ancora definito, che probabilmente sarà molto interessante viste le funzioni incluse.
Che #router! #Synology RT1900ac pic.twitter.com/ZfpxfR2kly
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Nuovi #NAS: DS716+ e DS216play pic.twitter.com/PVDEoaVVMP
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Un ringraziamento a Digital PR e Synology per le foto scattate durante la presentazione.