Il social network giusto per la tua azienda

Scegliere il canale di comunicazione giusto può essere meno semplice di quanto sembri. Foto: Shutterstock
Facebook, Twitter, Pinterest, LinkedIn: non tutti i social network sono uguali e scegliere quello più adatto per il proprio business non è solo questione di numeri. Se così fosse, la decisione sarebbe facile: con circa 26 milioni di utenti attivi in Italia a fine 2014, Facebook vince a mani basse. L’unico che gli si avvicina è YouTube, con 24 milioni di utenti nel nostro Paese, ma non si può parlare in questo caso di un vero social network, benché sia uno strumento prezioso per la promozione. Si passa quindi a circa 7 milioni di utenti registrati per LinkedIn e meno di 5 milioni per Twitter, sempre nello stesso periodo. Google Plus si ferma sotto i 4 milioni di utenti, un numero davvero basso se si considera che Google incoraggia in modo deciso l’uso di questo strumento, mentre i social basati sulle immagini, Instagram e Pinterest, si attestano rispettivamente a 2,5 e 1,5 milioni di utenti.
Come premesso, però, i numeri importano solo fino a un certo punto: per creare una campagna efficace è necessario capire prima di tutto qual è lo strumento più adatto e puntare soprattutto su quello. Un’azienda dal forte impatto grafico, con un design innovativo da trasmettere, ottiene maggiori risultati da un milione e mezzo di persone su Pinterest che da 5 milioni su Twitter. Per chi può permetterselo, l’utilizzo di tutti i canali è comunque la scelta migliore, ma attenzione a non fare l’errore di replicare la stessa comunicazione a prescindere dallo strumento usato: si rischia di non ottenere nulla, o peggio di avere un effetto negativo, trasmettendo un’immagine sbagliata del proprio business.
Ecco dunque alcune considerazioni pratiche che possono servire per una prima scelta.
Utilizza Facebook se:
hai bisogno di far conoscere il marchio, raggiungendo un pubblico il più possibile ampio. Tieni presente che Facebook è soprattutto uno strumento di svago, quindi per funzionare la tua comunicazione deve avere un approccio divertente o stimolante. Una pubblicità classica ha poche probabilità di funzionare, perché il pubblico non è ricettivo in questo senso. La strada ideale è quella di offrire contenuti interessanti, che siano utili per veicolare il marchio o il prodotto. Bisogna anche considerare che Facebook sta diventando sempre di più uno strumento da “adulti”, mentre i più giovani tendono a cercare nuove forme di comunicazione, soprattutto per sfuggire al controllo dei genitori che ormai sono presenti in massa su questo social.
Utilizza LinkedIn se:
offri prodotti e servizi rivolti alle aziende e vuoi comunicare con un pubblico specializzato. Di norma LinkedIn viene visto soprattutto come uno strumento per la promozione personale, per la creazione di una rete di contatti, ma utilizzando in modo corretto i suoi strumenti di promozione è possibile raggiungere un pubblico estremamente specifico. Per ottenere l’attenzione degli utenti è fondamentale fornire materiale utile dal punto di vista lavorativo: analisi di mercato, statistiche, consigli pratici.
Utilizza Twitter se:
la tua azienda è legata ai contenuti o all’attualità. Twitter è il canale preferito da chi vuole tenersi informato, in modo veloce e concreto, sui propri interessi. È lo strumento perfetto per raggiungere nicchie specifiche di appassionati, a patto di riuscire a fornire la comunicazione in modo adeguato. La scelta degli hashtag è fondamentale. Twitter è anche un ottimo mezzo per comunicare con i propri clienti, ancora più di Facebook: bisogna essere capaci di sfruttare questo aspetto, che altrimenti rischia di diventare un’arma a doppio taglio.
Utilizza Instagram e Pinterest se:
hai un prodotto dal forte impatto visivo. Nonostante il numero di utenti sia sensibilmente inferiore rispetto agli altri social network, l’utilizzo delle immagini come strumento di comunicazione può diventare vincente se si riesce a generare sufficiente curiosità o se si risponde agli interessi del pubblico. I settori della moda e del design sono quelli più indicati, ma ci sono molte aziende che non si rendono conto del proprio potenziale su questi canali. Va tenuto presente che Pinterest viene usato in prevalenza da un pubblico femminile e che Instagram ha una forte sovrapposizione con Twitter in termini di utenti attivi.