Le nuove forme di pubblicità
Una volta valutate le forme classiche di pubblicità e le opportunità legate all’online, ci sono alcuni metodi promozionali relativamente nuovi che permettono di ottenere risultati eccellenti e, soprattutto, offrono un controllo diretto delle attività del consumatore, con collegamenti integrati o comunque diretti per la vendita, il tutto con costi di realizzazione che possono risultare molto convenienti rispetto ai risultati ottenuti, a patto di usare correttamente questi strumenti.
Cataloghi digitali
Ancora poco diffusi in Italia, i cataloghi digitali interattivi (da non confondersi con i semplici PDF dei cataloghi cartacei) offrono notevoli opportunità per le aziende. Innanzitutto, la componente interattiva li rende più accattivanti e invoglia maggiormente il cliente a consultarli, oltre a fornire un sistema di navigazione più immediato che permette di trovare facilmente il prodotto desiderato. Ancora più importante, è possibile integrare sistemi di vendita e call to action che facciano leva sull’impulso, mentre il catalogo cartaceo richiede sempre un passaggio aggiuntivo, che sia la telefonata, il collegamento al sito o la visita al negozio, che fa perdere buona parte degli acquisti istintivi. Inoltre, gli schermi di smartphone e tablet fanno risaltare maggiormente le foto e, in generale, un catalogo digitale dà l’idea di un prodotto più raffinato e tecnologicamente avanzato. Tutto questo si somma al risparmio sulla stampa e la distribuzione, che rende l’operazione economicamente conveniente.
Affiliazione
Per le società che vendono online i propri prodotti, l’affiliazione può essere un sistema di promozione efficace e conveniente. In pratica, consiste nel permettere ad altri siti di pubblicizzare i propri prodotti, riconoscendo loro una percentuale sulle vendite che ne derivano in modo diretto. Il costo è proporzionale ai risultati e si ottiene un aumento di visibilità senza investimenti iniziali.
Content marketing
Se è sbagliato dire che la pubblicità tradizionale non serve più, è vero però che il pubblico risulta sempre più refrattario a lasciarsi condizionare dai semplici slogan. Soprattutto in un panorama affollato come quello del digital advertising, che grazie alle basse soglie di ingresso accoglie inserzionisti di ogni genere, il difficile non è essere presenti, ma essere visti. Conclusa rovinosamente la guerra della sovraesposizione forzata, con interstitial, pop-up e pop-under, si è infine giunti alla consapevolezza che la comunicazione più efficace è quella che il cliente va a cercare. E, per ottenere questo risultato, è necessario offrire come punto di partenza dei contenuti gratuiti e interessanti, dai quali rimandare – senza coercizioni – al prodotto commerciale. Il content marketing è inoltre uno strumento prezioso per migliorare la percezione del marchio, se i contenuti sponsorizzati sono utili e di qualità.