Synology ridefinisce i NAS
Per gli addetti ai lavori e gli appassionati, ma anche per una crescente fetta di utenti finali, il nome Synology vuol dire semplicemente NAS. Lo avevamo già visto circa un anno fa in occasione di Synology 2016 e in un altro momento immediatamente successivo. Ora, per l’ormai vicino 2017, invece di stupirci con hardware e applicazioni sempre più potenti, novità che comunque ci sono ugualmente, Synology cerca di ridefinire lo stesso termine NAS in modo da tracciare delle linee guida per la propria futura strategia di innovazione.
#Synology svela a Milano le sue novità in ambito networking, application e storage @godigitalit pic.twitter.com/anHnQJeGol
— Massimo Allievi (@mallievi) November 9, 2016
Se per gli altri produttori è un poco simpatico acronimo che indica i Network Attached Storage, cioè una vastissima gamma di soluzioni di archiviazione di rete, dai semplici dischi con porta Ethernet ai più evoluti file server, ora NAS per Synology vuol dire Networking, Application e Storage. L’occasione per proporre questa nuova interpretazione dell’acronimo è Synology 2017, l’evento annuale che si è tenuto a Milano l’8 novembre 2016 e che consente all’azienda un contatto diretto con i propri utenti.
“Synology 2017 rappresenta per noi l’appuntamento piu importante dell’anno poiche ci offre la possibility di dialogare con i nostri utenti dal vivo, un’occasione imperdibile per migliorare ulteriormente la nostra ottima, user experience“, spiega Rosiel Lee, General Manager di Synology Francia e per il mercato italiano. “II nostro obiettivo e quello di sfruttare la nostra forza nello sviluppo dei software per rendere le PMI sempre piu competitive. Crediamo infatti nel concetto di “software-defined” e riteniamo che tramite questo approccio I’ltalia possa diventare una meta appetibile per aziende internazionali che puntano ad ampliare il loro business.”
Networking, Application service e Storage: i #NAS secondo #Synology. @godigitalit pic.twitter.com/UzcIlLNcGC
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La nuova strategia si traduce in soluzioni progettate per diversi livelli di esigenze, come il dispositivo di archiviazione interamente a memoria flash FlashStation FS3017 in grado di offrire oltre 200.000 IOPS in scrittura casuale 4K con un costo totale sensibilmente ridotto e pari a 0,8 dollari per GB. Per soddisfare le richieste di affidabilità da parte delle aziende, il servizio Synology Proactive Care analizza in modo attivo lo status del server in modo da avvertire gli utenti prima che un problema si verifichi e, di conseguenza, consentendo di affrontare l’inconveniente in modo tempestivo.
Vania Paone, PM di #Synology: largo allo storage Flash con FlashStation FS3017. @godigitalit pic.twitter.com/EIpZyIWAqW
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Per quanta riguarda la protezione e il ripristino dei dati, la risposta al crescente successo delle soluzioni cloud è Synology Cloud2, o C2. Consente di eseguire il backup dei propri dati e di definire la destinazione del disaster recovery senza modificare l’infrastruttura esistente. Di conseguenza, la sicurezza dei dati e dei servizi aumenta sensibilmente mentre i costi restano contenuti.
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I NAS di Synology stanno riscuotendo un crescente successo nelle PMI italiane. Per rispondere alle nuove esigenze di collaborazione e trasferimento file, nasce il nuovo pacchetto software Collaboration Suite in cui troviamo Synology Office con tutto il necessario per lavorare sui documenti, l’applicazione di messaggistica Synology Chat, il Calendario e MailPlus per la posta elettronica. Tutte le app sono integrate tra loro, consentendo la collaborazione tra più persone utilizzando il cloud privato. Synology Presto, infine, utilizza una tecnologia proprietaria per aumentare in modo apprezzabile la velocità di trasferimento dei file via Internet.
#Synology cloud privato è anche Collaboration Suite pic.twitter.com/ox571eNBg3
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La carrellata di novità volge al termine con un salto nel networking “puro”. Nel 2015 Synology ha presentato il suo primo router, l’RT1900ac, di cui si può leggere qui la recensione. Il 2017 sarà il turno dell’RT2600ac con hardware potenziato, il supporto alla tecnologia MU-MIMO e l’app VPN Plus che offrirà l’accesso a un servizio di WebVPN veloce, intuitivo e sicuro.
Tra le novità #Synology, la seconda versione del #router RT2600ac. @godigitalit pic.twitter.com/hI6XQ6PTUA
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Per concludere segnaliamo che DiskStation Manager 6 o DSM, il sistema operativo modulare, facile da usare e in continua evoluzione che contraddistingue i NAS Synology, si può provare in collegamento remoto in sessioni da 30 minuti a partire da www.synology.com/it-it/dsm/live_demo. Per saperne di più su DSM 6.1, attualmente in fase beta, si può consultare la pagina www.synology.com/it-it/beta/2017_DSM61Beta.